Joal Fadiouth è data dall’unione di due comuni: Joal, che si sviluppa in lunghezza sulla terraferma, e Fadiouth che invece galleggia nelle acque dell’Atlantico, attaccato alla costa.
I due comuni sono collegati l’uno all’altro da un ponte di legno di circa 800 metri.
Abitata prevalentemente dall’etnia sérère, Joal è una delle zone di pesca più importanti del paese e ha dato i natali a Léopold Sedar Senghor, il primo presidente del Senegal. E’ anche il punto di accesso a Fadiouth, nota anche come l’île aux coquillages, interamente disseminata di conchiglie centenarie: da quelle incastonate nelle pareti delle case a quelle riversate sul suolo bianco dei sentieri che scricchiolano a ogni passo.
Si tratta di un piccolo arcipelago di costituito da tre isole, di cui solo una abitata. In cima alla collina della seconda, anch’essa collegata a Fadiouth per mezzo di un ponte, si erge il cimitero, punto di osservazione privilegiato sul villaggio, i grenier à mil e le mangrovie. Si tratta di un cimitero misto cristiano e musulmano: a Fadiouth infatti cattolicesimo e islam convivono pacificamente, unite da un substrato di spiritualità antica e animista. La terza, dimora abituale di iene, scimmie e tartarughe, è raggiungibile a nuoto o in piroga e deve la sua sacralità al fatto che gli stregoni vi si recano per celebrare le loro cerimonie.

Quanto dista da Ker Lep Jamm: 2 ore in auto privata.